Il Saluto della Giungla, il Respiro del Vulcano
Quando ti immergi così profondamente in un luogo, ne esci diverso, con il cuore colmo di gratitudine e la mente affollata di nuove prospettive.
Terminate le attività di volontariato e promozione al centro di soccorso che ci hanno coinvolto in queste due settimane, con questa rinnovata dose di energia, io, Kyle e Jacob abbiamo deciso di concludere il nostro viaggio con un tocco di spontaneità, lasciando che l'avventura ci guidasse durante gli ultimi giorni di soggiorno. Niente piani rigidi, niente itinerari da seguire. Solo noi, la strada e il desiderio di lasciarci incantare dalle sorprese che la Costa Rica aveva ancora in serbo per noi.
Raggiunto il piccolo aeroporto locale a Quepos, siamo saliti a bordo di un Cessna 208B Grand Caravan. È stato un volo privato di appena 20 minuti, ma sembrava di volare attraverso un quadro dipinto dalla natura stessa. La giungla sottostante si estendeva infinita, interrotta solo dalle montagne e dal blu profondo dei fiumi che serpeggiavano verso l'orizzonte.
Una volta atterrati, abbiamo noleggiato un fuoristrada e dato inizio al nostro weekend "on the road". Attraversando la spina dorsale della Costa Rica, ci siamo persi tra paesaggi che mutavano continuamente: a tratti collinari, a tratti montuosi, e poi pianeggianti.
Il vulcano Poás ci ha accolto con il suo cratere imponente, una testimonianza della forza primordiale che ha plasmato questa terra. E poi, le acque calde e vulcaniche delle sorgenti di un parco nella cittadina di Fortuna ci hanno rigenerato, come se la terra stessa ci stesse restituendo le forze che avevamo speso nei giorni precedenti.
Abbiamo guidato lungo strade deserte e attraversato villaggi rurali, a volte avvolti dalla nebbia che rendeva tutto più misterioso. E poi, in uno di quei momenti perfetti che solo un viaggio può regalare, ci siamo fermati per ammirare un tramonto mozzafiato, di quelli che ti lasciano la pelle d'oca e ti fanno sentire incredibilmente vivo.
Ma come ogni viaggio ben vissuto, anche questo ha portato con sé una tensione emotiva. C'è qualcosa di struggente nel momento in cui sai che l'avventura sta per concludersi. Gli ultimi giorni sono stati un misto di risate, silenzi e riflessioni, con la consapevolezza che presto ognuno di noi sarebbe tornato alla propria vita quotidiana, portando però con sé un pezzo di questa esperienza immersiva.
Il Costa Rica ci ha arricchito, ognuno a modo suo. E anche se ora torniamo alle nostre attività, sappiamo che questo viaggio continuerà a vivere dentro di noi, in ogni decisione, in ogni ricordo, in ogni nuova avventura che ci aspetta, accompagnati dalla bellezza di un'amicizia che ci porteremo sempre nel cuore.
Pura Vida.
Matte